Monografie: Barbieri Armando, “Montello 1918”



Enrico Trevisani e Donato Bragatto ripercorrono attraverso documenti, cartoline, lettere e fotografie la Grande Guerra vissuta dal ferrarese Armando Barbieri (classe 1896).

barbieri_armando Armando Barbieri giunge nel territorio dichiarato in stato di guerra nel giugno 1916 nel 39° Reggimento Fanteria Brigata Bologna. Nel luglio del 1916 partecipa al corso allievi Ufficiale di Complemento.
Nel settembre 1916 è assegnato come Aspirante Ufficiale di Complemento nel 112° Reggimento Fanteria Brigata Piacenza dislocato sull’Altipiano d’Asiago.
Nel giugno del 1917 partecipa come Sottotenente di Complemento all’azione sul Monte Zebio nell’ambito dell’offensiva del Monte Ortigara e sempre con il 112° Reggimento Fanteria Brigata Piacenza è trasferito sul Carso, dove prende parte all’Undicesima Battaglia dell’Isonzo.

Frequenta il corso di motorista per martelli perforatori entrando nell’Arma del Genio e viene promosso Tenente il 30 agosto 1917. Alla fine di ottobre del 1917 è dislocato sul Monte Grappa nel 10° battaglione Zappatori (Comando Genio della 4° Armata).
Trasferito nell’8° Armata quale comandante della 27° compagnia nel 10° Battaglione Zappatori del 1° Reggimento Genio sul Montello, partecipa alla battaglia del Solstizio del giugno del 1918, dove si distingue nei combattimenti dal 14 al 18 giugno tanto da ricevere la Medaglia d’Argento al Valor Militare con la seguente motivazione: “Fermava e conduceva sulla linea di fuoco soldati dispersi senza ufficiali e senza graduati e riunitili con i superstiti del proprio reparto, attraversava zone intensamente battute respingendo più volte attacchi del nemico in forze superiori. Sebbene ammalato fin dal primo giorno dell’azione non lasciava il suo posto di combattimento, ove rimase 4 giorni e 4 notti. Montello 15-18 giugno 1918”.

Rimane sotto le armi fino al 1920 quando viene congedato e ritorna al suo lavoro di ragioniere a Ferrara.
Oltre alla Medaglia d’Argento al Valor Militare è decorato con la Croce al Merito di Guerra; con la medaglia commemorativa nazionale con fascette per gli anni di campagna di guerra (1916-1917-1918); con la medaglia a ricordo dell’Unità d’Italia e con la medaglia interalleata della Vittoria.

Il Fondo Armando Barbieri depositato presso il Centro di Documentazione Storica – Centro Etnografico Ferrarese del Comune di Ferrara è costituito da un album fotografico dell’autore composto di 42 fotografie; 30 cartine topografiche di varie zone del fronte italiano; 10 documenti tra cui il suo Stato di Servizio e la relazione della sua azione sul Montello del giugno del 1918; 10 cartoline e una lettera scritte da Armando alla famiglia; 34 cartoline varie e 37 foto/cartoline con varie immagine del fronte italiano.

Questa pubblicazione va così ad arricchire la collana dedicata alle monografie di militari, ferraresi e non, che l’Associazione Culturale di Ricerche Storiche Pico Cavalieri e il Centro Etnografico Ferrarese del Comune di Ferrara pub­blica annualmente dal 2000.


Per informazioni scrivere a Enrico Trevisani