Il Famedio di Ferrara
Il Famedio di Ferrara, edificato all’inizio degli anni 60, venne realizzato con l’intento di sistemare in maniera acconcia, i resti mortali
dei militari deceduti nelle due guerre mondiali ed in servizio. Prima di allora le sepolture dei militari occupavano due aeree distinte della
Certosa di Ferrara, il campo 30 destinato al Presidio Militare ed il campo 38 destinato ai prigionieri austro-ungarici.
Questo in epoca recente, durante la prima guerra mondiale fu approvata, con delibera 17.814 del 27 ottobre 1915, l’utilizzo di un’area
della Certosa destinata a: “Campo di inumazione e tumulazione dei morti per la patria”.
"Famedio di Ferrara Aggiornato" a cura di Gian Paolo Bertelli
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"Famedio di Ferrara, 1° Centenario Unità d'Italia"
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